Ma che minchia!

Notte. Piena campagna. I fari di una Mercedes illuminano Bastianazzo che con una pala sta gettando della terra dentro una grossa buca. Oricchiotagliato. col culone posato sul cofano della macchina osserva distrattamente il suo socio lavorare.

Bastianazzo, si ferma. Appoggiandosi alla pala si asciuga la fronte con un fazzoletto. Guarda dentro la buca e scuote la testa:

B: “ Certo che ha fatto proprio una brutta fine...”

O: “ E così la smette di sbagliare sempre tutto. Questa minchia. Gliel'avevo detto che non doveva più combinare cazzate..”

B: “Be, ma uno può anche sbagliare. In fondo non è stato male lo stesso..”

O : “ Che cosa minchia dici? Che cazzo di minchiata dici?”

B : “ Dico.. in fondo anche questo spettacolo non è stato male..”

O : “ Mi stai prendendo per il culo?”

B : “ Cosa? No, io, no capo.. dico solo che a me certe cose della messainscena..”

O : “ La messainscena? Ma che cazzo ci stai a dire? Ma che buttanate di minchia dici? Ma quale cazzo di minchia di messainscena? che c'era solo una cazzo di minchia di sedia in scena. Una luce del cazzo fissa su quella cazzo di minchia di sedia per tutto lo spettacolo”

B : “ Ci stavano anche le scarpe...sul palco dico.”

O : “ Vero, le scarpe. Lo sai quante paia di scarpe ho contato sul palco? 34 paia di scarpe del cazzo e una sedia di minchia . Ma che mi rappresentano?”

B : “ Stavano a simboleggiare la distanza dell'uomo dalla spiritualità. La trascendenza dell'essere verso il tutt'uno dell'universo.”

O : “ Ma non ci sbullonare la minchia con 'sto cazzo di simbolismo! Mi parto per vedere Pirandello, posti centrali, e mi ritrovo a vedere una puttanata colossale di.. come si chiama?”

B :“ Ravazzini. “Gli abitanti del vuoto “. A me è non è dispiaciuto.”

O :“ Perchè sei un minchio, tu e la testa di cazzo di Ravazzini e quei spacca marroni di abitanti del vuoto! Con uno spettacolo che mi ha scassato la uallara con 'ste cazzo di metafore! Io non ci ho capito una fava. Questo giovani registi stanno rovinando il teatro, altro che discorsi a coppola di minchia.!”

Oricchitagliato punta il dito verso la buca

O: “ E comunque, se io dico che voglio andare a vedermi Carmelo Sberga che recita “ Il berretto a sonagli ” di Pirandello, quel minchione non mi deve scassare la uallara e portarmi i biglietti per uno spettacolo di un cazzo di Ravazzini, e le sue minchie di scarpe, che simboleggiano 'sta ceppa di minchia!”

B “ Mica era colpa sua, se i biglietti erano finiti.”

O : “Erano due settimane che gli avevo detto di prendere i biglietti, ma lui niente. Quel minchione del cazzo. Lo sai perchè non li ha presi, lo vuoi sapere?”

B: “ Non lo so, capo..”

O “ Perchè a quella testa di cazzo, Pirandello non è mai piaciuto! Mai! Mi diceva che Pirandello era sopravvalutato, quella merda. Ma che cazzo! Ma stiamo scherzando! Pirandello! “

B. “ Non è che non gli piaceva, era che, nel panorama asfittico del teatro italiano, lui apprezzava maggiormente compagnie teatrali che, con coraggio, portavano in scena allestimenti non omologati...”

O: “ Ma di che minchia stai a parlare? Tu, e quel cadavere dentro alla buca andavate d'accordo perchè di teatro non ne capite una beneamata minchia!”

B: “A me Pirandello piace”

O: “ Capirai lo sforzo, che cazzo. Mica stiamo parlando di un minchio qualsiasi..eppoi, cazzo! Carmelo Sberga! Quello è un'attore che ti sconquassa, ma che cazzo, minchia! Non come quelle specie di pantegane che a un certo punto si sono messe a ballare intorno a quella cazzo di una sedia di michia del cazzo!Ma vaffanculo!”

B: “ Era una metafora di..”

O: “ Di sta minchia. Tu e quello scemo potevate aprire una cooperativa di teste di cazzo.La metafora dice, lo scemo..quelle ballano, con le cazzo di mani al cielo, poi si infilano le scarpe, se le sfilano, le infilano, se le sfilano..”

B “ io ho trovato le musiche pertinenti alla messinscena. In particolare ho apprezzato la musica di Philip Glass durante il monologo straziante del giovane contadino. A mio avviso, quell'attore è stato molto bravo , anche se forse, un po' troppo rigido nei movimenti.”

O: A me Glass ha sempre fatto cagare il cazzo, lasciatemelo dire, lui e tutto il suo minimalismo di 'sta ceppa di minchia, che mi si gonfiano i marroni solo a sentirlo nominare. Dici che l'attore era rigido? Che cazzo, io a un certo punto l'ho scambiato per la sedia! Ma che stai a minchieggiare, che ti inventi...ma va a cagare! Butta ancora un po' di terra dentro lì che ci leviamo dalle palle, che mi sono scassato la minchia!”

Bastianazzo ricomincia a chiudere la buca..

B : “Certo che finire così, non è bello. Comunque, era uno che di teatro ne sapeva..”

O: “ Senti, ma tu veramente la minchia me la vuoi disintegrare! Ma che cazzo ! Ma quale esperto di 'sta cippa di minchia! Io volevo vedermi Pirandello, cazzo! Non quella buttantata di uno spettacolo di minchia che mi ha spappolato la minchia, cazzo! Ma che cazzo! Ma vaffanculo!

B : “ Ma uno può sbagliare...”

O: “ una volta puoi sbagliare, due no, ti sparo, e che cazzo. Una settimana fa, ti ricordi che bello spettacolo di 'sta minchia ci siamo visti? te lo ricordi? No? Te lo dico io.. “Rapaci sentimenti”. Ti ricordi quando quell'attore è sceso dal palco, mi si è avvicinto e voleva baciarmi? Gli volevo sparare, e tu mi hai fermato, mentre quell'altro scemo applaudiva convinto..”

B: “ A lui era piaciuto, capo. Alla fine del primo atto l' ho visto piangere..”

O: “ Piangeva perchè gli ho dato un cazzotto in fronte, a quel cornuto di minchia! Se a lui piacevano 'ste cagate, se le andava a vedere da solo, puttana di quella miseria! Cazzo! Io gli avevo detto di prenotare per Guizzoni, con la sua versione coi controcazzi della Tempesta di Shakespeare!

E lui, quel sacco umido, mi porta a vedere Rapaci Sentimenti, dove quella coppia di attori del cazzo saltano giù dal palco e cercano di coinvolgere il pubblico.Ma che minchia di minchia mi vuoi coinvolgere, pezzo di scimunito? Ma vaffanculo!”

B: “ Certo, ci siamo persi un bello spettacolo. Il mio compare è andato a vederlo e mi ha detto che Guizzoni interpretando le voci di tutti i personaggi, come Prospero, dominava la solitudine di un'isola palcoscenico.”

O : “ Vedi? E invece quella testa di minchia mi porta a vedere Rapaci Sentimenti. Non gli ho sparato quella sera, per miracolo! Ma gliel'avevo promesso: alla prossima che mi fai, finisci a coppola di minchia!E lui che mi combina? Mi porta a vedere la buttanata di tutte le buttanate di minchia: Gli abitanti del vuoto!...non ci posso pensare, cazzo!”

B: “Capo, è stato un incidente..”

O : “ quando quella minchia di uno scassaminchia di Ravazzini ha tirato una pedata a quella scarpa..”

B : “Il teatro verità, capo. Lei doveva cogliere il senso..”

O: E quella cazzo di minchia di scarpa e volata dal palco...”

B : “ Lei doveva cogliere l'aspetto provocatore, del gesto, contestualizzare..”

O : “ E mi ha beccato dritto in mezzo alla fronte...cazzo..”

B : “ Effettivamente è stato un momento molto intenso..”

O: “ Intenso come una revolverata sui coglioni! Minchia! Ma sei proprio una testa di cazzo, sei un cazzone al quadrato! Sei un minchio! Vaffanculo tu, e 'sti pezzi di cazzoni di minchia che vaffanculo, guarda!...che male...”

Bastianazzo da le ultime palate di terra, poi si ferma.

B: “ Certo, che sparargli...”

O : “ E che dovevo fare, ammazzare il regista? Gli attori? Quelle due ballerine del cazzutissimo cazzo di minchia, che ballavano come delle tarantolate?. Ho sparato a quell'animale che mi ha rovinato la serata! Io volevo vedere Pirandello! Cazzo!”

B : “ E vabbe.. è andata così..pazienza..”

O : “Se lui avesse comprato i biglietti giusti, a quest'ora non si trovava a concimare la terra...il minchio..”

B: “ Pazienza capo. Andiamo, che ho finito”

O: “Ravazzini di sto cazzo.”

B: “ Andiamo capo... Senta, a proposito, per settimana prossima che facciamo, li prenotiamo due posti per “Aspettando Godot”

O : “ Regia?”

B: “ di Salvatori. Con Giuseppe Carli e Oliviero Bustazzini..”

O: “ Minchia, non possiamo perdercelo! Comprali subito, domani mattina. Posti centrali mi raccomando”

B: “ Sarà fatto. Comunque, se devo dirla tutta, a me lo spettacolo di questa sera è piaciuto. Mi ha fatto pensare..”

O : “Ti ha fatto pensare a quanto sei testa di cazzo! Ma che minchia, vaffanculo va, che cazzo!”