"Vi amo, figli di puttana. Voi siete i soli che leggo, ormai. Voi siete i soli che parlano dei cambiamenti veramente terribili che sono in corso, voi siete i soli abbastanza pazzi per capire che la vita è un viaggio spaziale, e neppure breve: un viaggio spaziale che durerà miliardi di anni. Voi siete i soli che hanno abbastanza fegato per interessarsi veramente del futuro, per notare veramente quello che ci fanno le macchine, quello che ci fanno le guerre, quello che ci fanno le città, quello che ci fanno le idee semplici e grandi... " Eliot Rosewater

giovedì 9 giugno 2011

Nel silenzio (Paolo Benvegnu)

Voglio respirare lentamente il tuo profumo e non so se risvegliarti
Ho dormito poco per sognarti all'improvviso e non ho sognato niente
Esco per lasciarti libera di sopravvivere per dimenticarti e ritrovarti inconsapevole.
Non vedi che mi arrendo
Non capisci che lasciandoti andare
Potrai desiderare
Riconquistarti e perderti
Perchè non vedi che ti attendo
Ti proteggerò restando lontano
Nel silenzio
Nel silenzio i tuoi vestiti ballano
Poi sorpresi dalla luce cadono
Con una grazia irreale
irreale
Ma io devo ritornare a camminare verso ciò che non so
Anche se ieri ti ho sentito respirare in ogni cosa che ho
desiderato
Esco dal tuo corpo con un gesto impercettibile per dimenticare che l'attesa sia incantevole
Non vedi che mi arrendo
Non capisci che lasciandoti andare
Potrai desiderare
Riconquistarti e perderti
Perchè non vedi che ti attendo
Ti proteggerò restando lontano
Nel silenzio
Nel silenzio

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