"Vi amo, figli di puttana. Voi siete i soli che leggo, ormai. Voi siete i soli che parlano dei cambiamenti veramente terribili che sono in corso, voi siete i soli abbastanza pazzi per capire che la vita è un viaggio spaziale, e neppure breve: un viaggio spaziale che durerà miliardi di anni. Voi siete i soli che hanno abbastanza fegato per interessarsi veramente del futuro, per notare veramente quello che ci fanno le macchine, quello che ci fanno le guerre, quello che ci fanno le città, quello che ci fanno le idee semplici e grandi... " Eliot Rosewater

sabato 21 maggio 2011

...silenzio...


...il silenzio di un uomo che cammina solo, è senza parole, le ha perdute tutte nel tempo e adesso sembra un albero spoglio, rinsecchito, le sue parole sono volate via come le foglie secche...

...il silenzio di ha troppo da dire e sta cercando le parole giuste, troppe emozioni, sembra che esplodano in lui e allora tace e riflette, sembra un albero carico di gemme che devono aprirsi alla vita e stanno aspettando e cercando il modo giusto per farlo...

...il silenzio dell'uomo che sa cosa dire ma non dice niente perchè ha già tutte le risposte, ma le tiene per sè come un albero selvatico carico di frutti maturi che nessuno raccoglierà, cadranno e la dolcezza di quei frutti sarà persa, nessuno potrà sentirla...

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