"Vi amo, figli di puttana. Voi siete i soli che leggo, ormai. Voi siete i soli che parlano dei cambiamenti veramente terribili che sono in corso, voi siete i soli abbastanza pazzi per capire che la vita è un viaggio spaziale, e neppure breve: un viaggio spaziale che durerà miliardi di anni. Voi siete i soli che hanno abbastanza fegato per interessarsi veramente del futuro, per notare veramente quello che ci fanno le macchine, quello che ci fanno le guerre, quello che ci fanno le città, quello che ci fanno le idee semplici e grandi... " Eliot Rosewater

venerdì 15 luglio 2011

Che culo!

Che culo quelli che vivono in città ed hanno tutto sotto casa.

Che culo quelli che vivono in campagna, in mezzo al nulla. Vuoi mettere la pace che li avvolge?

Che culo avere degli amici che hanno la casa vuota a Ponza proprio quando serve a te.

Che culo prendere l’ultimo volo al volo.

Che culo poter viaggiare quando si vuole.

Che culo sodo quel tizio palestrato.

Che culo! Diluvia proprio adesso che sono arrivata sotto casa.

Che culo avere un lavoro a tempo indeterminato, oggi.

Che culo nascere da questa parte de mondo.

Che culo nascere donna.

Che culo poter amare ed essere amati.

Che culo poter sorridere.

Che culo aprire il frigo e …..scegliere.

Che culo avere una penna ed un foglio adesso.

Che culo avere del tempo per scrivere in una serata estiva della nostra fortuna occidentale o per meglio dire

del nostro gran culo occidentale.

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