"Vi amo, figli di puttana. Voi siete i soli che leggo, ormai. Voi siete i soli che parlano dei cambiamenti veramente terribili che sono in corso, voi siete i soli abbastanza pazzi per capire che la vita è un viaggio spaziale, e neppure breve: un viaggio spaziale che durerà miliardi di anni. Voi siete i soli che hanno abbastanza fegato per interessarsi veramente del futuro, per notare veramente quello che ci fanno le macchine, quello che ci fanno le guerre, quello che ci fanno le città, quello che ci fanno le idee semplici e grandi... " Eliot Rosewater

mercoledì 27 aprile 2011

allevamento di struzzi


Mio padre l'altro giorno ha deciso di mettersi in proprio e aprire un allevamento di struzzi. E’ andato ad una fiera del bestiame e ne ha visti 7 belli grossi e li ha comprati a rate mensili di 480 euro.
Primo problema, arriva a casa e non entrano in ascensore.
Va be, dice, si sale per le scale, non sarà questo a fermare un imprenditore.
Alla terza rampa si apre una porta e la signora Mariuccia dice:
Uè, ma cosa sono quelle bestie li??”
Canarini”
Mai visti di così grossi”
Canarini africani”
Non può lasciarli andare in giro così, li deve tenere in gabbia”
Va bene signora Mariuccia, ma adesso le conviene rientrare se nò la butto giù dalle scale con tutta la sedia a rotelle”
No che non ho ancora finito di pagarla! Però stasera le conviene venire alla riunione di condominio che discutiamo di questa faccenda. Barbun!”
E ha chiuso la porta.
Altro problema, arrivato nel nostro appartamento mia madre si è arrabbiata di brutto:
Dovevi prendere il terreno prima! Dovevi prendere il terreno prima!”
E va bene, ma se non hai la mentalità manageriale! Devi essere propositiva!"
E gù a discutere. Si fa sera, mio padre deve andare alla riunione condominiale. Non sa cosa fare. Per fortuna in casa trova una lattina di vernice gialla, prende uno struzzo e gli da una bella passata. un lavoro di fino, piuma per piuma.
Sembra proprio un canarino. Lo porto con me, magari fa tenerezza..”
io scuoto la testa sconsolato, so già come andrà a finire. Infatti, appena entra nella sala riunioni, i condomini lo aggrediscono. La signora Mariuccia, una donna che per fortuna del marito è vedova, esclama tutta gitata:
 Non è un canarino, non vola! Non è un canarino!"
Il signor Cavizzi, ex cacciatore di frodo tira fuori un fucile e fa:
Abbattiamolo!”
Lo struzzo appena sentito questa parola per la paura ha cercato di mettere la testa sotto terra.
Prova tu a cercare di infilare la testa nel pavimento di una casa popolare in cemento armato.
A dato una testata pazzesca alla piastrella. Pac!
Secco.
Mio padre ci è rimasto male.
Non si sono inteneriti quelli del condominio. Ha dovuto dare via gli altri struzzi.

Spiace perché erano animali simpatici, anche di compagnia, si rideva, si scherzava. Si stava un po’ stretti in casa a dire il vero, e poi tendevano a monopolizzare il telecomando, ma per il resto niente da dire.Comunque mio papà li ha dovuti rivendere a metà prezzo a un macellaio abusivo che ne ha fatto bistecche.
Ora mio papà non ha nessun lavoro, però forse a settembre entra nella criminalità organizzata, con i libri e tutto quanto in regola.

2 commenti:

  1. No, non è possibile,un altro racconto..e il bello è che non t'annoi a leggere i racconti di Francesco..fanno tutti ridere..e che ridere...
    Bravo Fra

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  2. Per forza è finita cosi,i canarini africani mica sono gialli. Sono rosa e hanno quattro zampe, paiono dei maiali, e infatti grufolano, ma hanno pure le ali e allora tanti pensano siano dei giganteschi putti, ma hanno le corna...
    No, basta con le stronzate.
    E' un bel racconto.

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