"Vi amo, figli di puttana. Voi siete i soli che leggo, ormai. Voi siete i soli che parlano dei cambiamenti veramente terribili che sono in corso, voi siete i soli abbastanza pazzi per capire che la vita è un viaggio spaziale, e neppure breve: un viaggio spaziale che durerà miliardi di anni. Voi siete i soli che hanno abbastanza fegato per interessarsi veramente del futuro, per notare veramente quello che ci fanno le macchine, quello che ci fanno le guerre, quello che ci fanno le città, quello che ci fanno le idee semplici e grandi... " Eliot Rosewater

mercoledì 24 ottobre 2012

AMICHE PER SEMPRE

Domani Arianna e io festeggeremo il nostro primo anniversario di amiche del cuore.
Devo assolutamente comprarle un regalo bellissimo, originale e unico come unica è la nostra amicizia.
Ci siamo conosciute il primo giorno di scuola, io mi sentivo un po' spaesata, non conoscevo nessuno poi il mio sguardo si è posato su di lei, i suoi occhi brillavano come quelli di Sailor Moon, ci siamo avvicinate e da quel momento siamo diventate inseparabili.
Amiche del cuore, da subito, noi, solo noi, sempre insieme.
Le altre ragazze della classe ci prendono in giro ma solo perchè sono invidiose; ce n'è una poi che proprio non sopporto, una tale Giusy, una nana schifosa e maligna, ogni volta che ci vede passare ci lancia delle frecciatine , ci chiama le gemelline... gne gne gne ma quanto la odio!
Io e Ari facciamo tutto insieme, unite contro il resto del mondo. Nessuna di noi si sognerebbe mai di uscire con qualcun altro.
Questi ultimi mesi sono stati i più felici della mia vita e voglio che continui così PER SEMPRE.
Ho detto alla mamma della ricorrenza, mi aspettavo che fosse felice per me e si offrisse di darmi i soldi e invece...lei sostiene che il regalo all'amica del cuore lo devo fare con I MIEI SOLDI, ma siamo impazziti? Quelli mi servono per altre cose. Uffà ma perchè è così? Perchè deve sempre rompere...perchè mi sta sempre addosso? Non potrebbe dirmi di si ogni tanto?
Macchè, sono proprio sfortunata! Meno male che c'è Ari nella mia vita sennò come farei?
Sono dovuta scendere a un compromesso: un po' di soldi dei miei e un po' di quelli di mamma: appena lei è andata in bagno le ho "prelevato a mo' di bancomat" un pezzo da 5 e delle monetine così sono sicura che non se ne accorgerà.
Sono uscita di corsa e mi sono precipitata per negozi per paura di non fare in tempo. Ho girato e rigirato ma niente mi convinceva, tutto banale, tutto scontato.
A un certo punto però una cosa mi ha attirata verso la vetrina di un tabaccaio: una fatina di ceramica tale e quale a lei: stessi occhi, stessi capelli di Arianna.
Sono entrata e l'ho comprata. Costava un po' ma era perfetta, c'era scritto TI VOGLIO BENE e c'era pure una cornicetta per mettere una foto.
Sono uscita felice, col cuore che batteva a mille. Mancava solo una mia foto da mettere nella cornice poi avrei potuto fare il pacchetto e scrivere il biglietto più bello del mondo.
Sono corsa alla macchinetta delle foto per documenti. Era occupata, sentivo parlottare, ogni tanto partiva il flash e poi giù risatine.
C'era qualcosa di familiare nelle due paia di gambe che spuntavano da sotto la tenda. Sento pronunciare il mio nome, è la voce di Arianna e lì dentro con qualcuno!
Non ci posso credere. "Fanculo le vostre foto" grido aprendo la tenda di botto. L'ho trovata lì, abbracciata a Giusy, maledette tutte e due.
L'ho guardata con le lacrime agli occhi. Ari non ha detto una parola, avrebbe almeno potuto provarci, inventare una scusa, dire non è come sembra, sorridermi. Invece nulla.
Il mio mondo è crollato. Ho scaraventato per terra il regalo che avevo cercato con tanto affanno e ci sono saltata sopra a piedi uniti biascicando parole come: traditrice, schifosa, ti odio, non voglio vederti mai più. Ho sentito un rumore e un soffio di vento: era la macchinetta che sputava fuori la foto di Ari e Giusy. Era una foto sola, grande, di quelle scherzose; ritraeva loro due, abbracciate e sotto, in rosso, una scritta diceva AMICHE PER SEMPRE.

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