"Vi amo, figli di puttana. Voi siete i soli che leggo, ormai. Voi siete i soli che parlano dei cambiamenti veramente terribili che sono in corso, voi siete i soli abbastanza pazzi per capire che la vita è un viaggio spaziale, e neppure breve: un viaggio spaziale che durerà miliardi di anni. Voi siete i soli che hanno abbastanza fegato per interessarsi veramente del futuro, per notare veramente quello che ci fanno le macchine, quello che ci fanno le guerre, quello che ci fanno le città, quello che ci fanno le idee semplici e grandi... " Eliot Rosewater

sabato 29 giugno 2013

Al Mercato

L'uomo si sistemò il nodo della cravatta e si avvicinò al bancarella del pesce. Osservò la donna dietro in banco afferrare il coltellaccio e con un colpo secco recidere la testa all'orata, quindi con rapidi gesti sviscerare il pesce, arrotorarlo in un foglio di carta oleata e porgerlo alla cliente dinanzi a lei. La cliente ringraziò e si allontanò, trascinando il carellino della spesa.
La donna si accorse della presenza dell'uomo. Le guance avvamparono. Si pulì le mani sporche di sangue sul grembiule. Erano soli.
ti ho pensato, questa notte” disse l'uomo.
Non dovrebbe dire queste cose, se la sentisse qualcuno?” rispose la donna. Era piccola e rotondetta, con delle braccia tozze, il viso segnato in modo non benevolo dal tempo. Lui pareva un fotomodello, uno di quei divi da fotoromanzo che leggeva sempre da ragazzina.
Ti ho baciato per tutto il tempo, infilavo le mani nei tuoi capelli, poi scendevano su tutto il tuo corpo” disse l'uomo.
Se la sentisse mio marito, sarebbero guai seri” sussurrò lei, sperando che il marito non tornasse proprio ora dalle sue commissioni. Una coppia di giovani si avvicinò al banco, commentando divertiti una enorme testa di pesce spada poggiata in bella mostra sul bancone.
Ha bisogno di qualche cosa?” Chiese la donna all'uomo, con un tono leggermente più alto del dovuto. Lui indicò un bell'esemplare di branzino, con le branchie di un colore rosso brillante, e la pelle dorata.
Voglio quello. Me lo può pulire?” chiese con gentilezza.
I due giovani guardarono interessati la donna prendere il branzino. Un colpo secco di coltello e la testa del pesce volò fuori dal bancone, quasi sui piedi della ragazza, che emise un grido divertito, saltellando all'indietro. I due ragazzi si strinsero tra loro, e ridendo si allontanarono.
Le dita esperte della donna estrassero dal pesce le interiora. Alzò gli occhi per incrociarli con quelli dell'uomo.
Sei bellissima” disse lui
Non è vero” Rispose lei
Per me, si” disse l'uomo, quindi si sporse leggermente sul banco.“Dimmi che un giorno uscirai con me, dammi una speranza” disse. Lei fu invasa dal suo profumo, una fragranza fresca ed elegante, una cosa di classe, non certo come il Denim che suo marito si versava addosso tutte le mattine.
Mio marito è geloso, non posso andare da nessuna parte senza di lui”
Ho tempo, posso aspettare” Disse l'uomo. Un vecchietto si avvicinò al banco.
Quanto costano le cozze?” chiese, quasi urlando.
Un attimo, sto servendo il signore” rispose la donna, sperando che il vecchietto se ne andasse, ma quello non si mosse di un millimetro, e rimase in attesa. La donna sbuffò. L'uomo sorrise gentile.
Mi darebbe anche tre di quelli?” chiese, indicandogli tre gamberoni argentini.
Certo” Rispose la donna, quasi piangendo. Infilò i gamberoni e il branzino in una busta e la porse all'uomo. Lui, approfittando di una distrazione del vecchietto, accarezzò veloce il polso della donna. Lei si portò una mano al petto, e quasi svenne per l'emozione.
Cosa le devo?” Chiese l'uomo.
Vai” sussurrò la donna. L'uomo la guardò dritto negli occhi, lanciandole messaggi che la fecero avvampare tutta.
Mi dice quanto costano le cozze?” Chiese il vecchietto.
E ora arrivo! Un po di pazienza!”disse la donna, quindi, di malavoglia, si voltò verso il cliente.
L'uomo si allontanò a passi svelti. Si voltò un paio di volte, osservò la donna intenta a servire il vecchietto, andò avanti sino a quando si accertò di non essere più visibile. Aprì la borsetta e osservò il pesce, immaginandosi come cucinarlo e con quale vino accompagnare il piatto. Sorrise soddisfatto. Riprese a camminare, sino a che non si fermò a pochi metri da una bancarella di frutta e verdura. La proprietaria stava sistemando una pigna di mele renette, ma pensava ad altro, a quel signore bello e cortese così perdutamente infatuato di lei.
L'uomo fece la lista mentale di quello che gli serviva, si sistemò il nodo della cravatta e si avvicinò.
La donna alzò lo sguardo, lo vide, e per un attimo le mancò il fiato

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