Ti sto guardando, non ti lascio. i miei occhi sono fissi su di te, tu non ti accorgi, perchè non siamo soli, c'e' tanta gente intorno a noi.
Voglio capire come sei, ma è difficile, eppure qualcosa, un'idea più precisa comincia a delinearsi nella mia mente.Non mi interessa sapere da dove vieni, che storie hai avuto, la tua famiglia , i tuoi interessi.
Mi piace solo guardarti adesso e scoprirti.Hai i capelli castani, in disordine, senza una forma precisa e non te li tocchi mai, muovi poco il tuo corpo, sei apparentemente tranquilla.Ascolti tutti quelli che parlano ridono e scherzano senza intervenire troppo nella conversazione, ma sei attenta e non ti perdi nulla.
Ecco adesso sorridi, un sorriso che illumina il tuo volto, sei felice o almeno così sembra, di essere qui in mezzo a tutta questa gente e ora io che non mi sento come te in questo momento, sto meglio perchè involontariamente mi regali un briciolo di gioia.
Ti guardo e aspetto.Aspetto che tu dica qualcosa per sentire le tue parole, la tua voce, il tuo tono e osservare i tuoi occhi, chi cerchi con lo sguardo, a chi e cosa vorresti raccontare?
Voglio fidarmi di te, di quello che mi sembri e di quello che vorrei tu fossi.
Cerco un contatto e lo trovo.Guardami anche tu.Io non so cosa sembro, dimmelo.Fammi un regalo.
La bambina del "Sei insufficiente" è cresciuta.... ma in qualche modo la ritrovo anche qui...
RispondiEliminaDolcissimo, Manu! Riesci sempre a commuovermi. <3
brava Manu, mi piace, é come ascoltarti, e ascolto una bella storia
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